Buon giorno a tutti.
Questo blog era fermo da qualche anno.
Vorremmo ridargli vita dandogli una funzione
un po' diversa, quella di BACHECA,
dove chiunque tra i nostri soci e amici
possa postare direttamente considerazioni,
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domenica 22 novembre 2009

Uno strumento per discutere

di alberto

Ho avuto occasione
di chiacchierare con quattro amici
soci o simpatizzanti di Novaluna,
che hanno presentato
o si riservano di presentare
proposte per i nostri incontri.

a tutti ho chiesto di farlo
attraverso questo blog,
che mi piacerebbe diventasse
la piazza del nostro paesello virtuale.

dato che le caratteristiche del blog
sono state oggetto di un ottimo post
del nostro amico Primo Casalini
e mi sembra inutile ripetere, peggiorandole,
cose già dette per bene,
non mi resta che aggiungervi il link: Provando e riprovando


1 commento:

Solimano ha detto...

Alberto, mi sono riletto... e mi condivido (eh... eh...).
Però aggiungo alcune osservazioni che parranno puntute, ma sono solo sperimentate nel mondo dei blog, che sotto l'aspetto tutti insieme appassionatamente nasconde una naturale competitività (bella cosa, a mio avviso, la competitività, ci tiene più svegli tutti).
Punto primo. Le cose si fanno non dicendole ma facendole. Questo significa che chi è guest dovrebbe sentire come doveroso pubblicare almeno un post alla settimana e commentare gli altri post in spirito conversativo (anche dialettico, perché no) abbastanza spesso, quasi tutti i giorni sarebbe l'optimum.
Punto secondo. Occorre darsi degli obiettivi che non stiano sulla luna (seppur nova) ma che siano praticabili e condivisi. Era doveroso informare tutti, e vabbè, ma il blog assume una sua indispensabile ariosità se ci sono almeno una decina di guest installati e funzionanti. E ancora non ci siamo.
Punto terzo. La prima domanda che si deve fare uno che scrive non è se gli piace la cosa che si accinge a scrivere, ma è se quella cosa può essere interessante anche per altri. Altrimenti, meglio che conservi i suoi segreti pensieri in segreti cassetti di segrete stanze. Questo punto si impara scrivendo e riscrivendo, ma è indispensabile, perché non esiste ancora l'obbligo di lettura (per fortuna): uno legge se ha tempo o voglia (e viene nel blog se ha tempo e se ha voglia).
Per quello che mi riguarda, scriverò un post alla settimana e commenterò di frequente, quasi tutti i giorni (se c'è da commentare e soprattutto da conversare).
L'opportunità c'è, la vedo, ma non pensando "Massì, proviamo anche questa, male non fa", ma mettendo in fila più qualitativa che quantitativa le cose da dire e da fare. Ci vorrà del tempo, alcuni mesi, per dirla tutta.

grazie Alberto e saluti
Primo