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mercoledì 26 maggio 2010

Nonni e nipoti

di alberto

Partiti da Milano il 6 dicembre 1943, arrivati l'11 ad Auschwitz
dopo un viaggio che non posso immaginare che tremendo,
come abbiamo visto negli spezzoni dei filmati dell'epoca,
i miei dolcissimi nonni sono stati ammazzati all'arrivo,
risparmiandosi almeno ulteriori sofferenze.


















Io non ne ho ricordo cosciente, ero piccolissimo, so che hanno continuato a sorridermi
per tutti gli anni seguenti dalle fotografie che stavano sul cassettone dei miei genitori.

Della mia nonna, Ilda Zamorani, che si è consegnata spontaneamente per condividere la sorte del nonno,
arrestato a Monza per una spiata, mi riservo di parlare un'altra volta.


Alessandro Colombo
, il mio nonno, era un personaggio notevole:
di famiglia poverissima, aveva potuto studiare grazie ad una istituzione benefica.
Ho potuto ricostruire le tappe fondamentali della sua vita, diploma, concorsi, matrimonio, ecc.
attraverso la documentazione che la benemerita rivista mensile IL VESSILLO ISRAELITICO
ha conservato per la nostra memoria.



Alessandro Colombo è anche il mio nipote nuovo di zecca,
siamo andati a far la sua conoscenza nei giorni scorsi.

Per una serie di circostanze curiose e bizzarre, alcune attinenti la globbbalizzazione,
altre le misteriose alchimie dell'amore, altre infine la scelta di un ospedale dotato, in teoria, di vasche per il parto in acqua, ha finito col nascere a Tichi. E' una cittadina della Slesia dove prati e boschi,
impregnati dalle piogge che hanno allagato intere regioni del paese, hanno il colore dello smeraldo,
le case quello nerastro del fumo di decenni di industrie e riscaldamento a carbone.

Dista da Auschwitz meno di 20 chilometri.

7 commenti:

Roby ha detto...

Una lettura bellissima, come bellissimi sono -"SONO", non "erano"!- i tuoi nonni, caro Alberto!

E dunque il piccolo Alessandro Colombo è un... tichese? Tichitano? Tichino? Una cosa è certa: è splendido!

Aspetto di sapere qualcosa in più di tua nonna.

Saluti sinceri

Roby

Gauss ha detto...

Benvenuto, Alessandro! Sei un bel bambino e porti un nome bello e importante!

Gauss

Claudio ha detto...

Caro Alberto, commovente la tua testimonianza, come tutte le testimonianze familiari.
Al nuovo nato, a te alla tua famiglia, ed a tutti gli uomini di buona volontà i più cari auguri
Claudio

ottavio ha detto...

Ehi, Alessandro,

così piccolo e già così vispo!

Magari giocherai con Francesco, ha solo quattro settimane in più!

Giorgio

Claudio ha detto...

Congratulazioni
Alessandro è veramente molto bello
Con affetto
Neria
(spedita da Claudio)

edomonza ha detto...

cari nonni,
intanto congratulazioni per il vostro nuovo nipotino!

Le parole di Alberto sono, nella loro consueta essenzialità, veramente commoventi.

un abbraccio
Edoardo e Marisa

Anonimo ha detto...

Caro Alberto, il bellissimo ricordo dei tuoi nonni induce ad intervenire anche me. Per non far fatica ripeto qui esattamente il messaggio che avevo pubblicato su Arengario, quando mi hai informato del felice arrivo di Alessandro:

E' bellissimo!
Immagino che sia un tuo nipotino. Mi complimento con i suoi genitori e con i nonni. Ma sopratutto gli auguro di crescere bene e di diventare, nei tempi dovuti,
ALESSANDRO IL GRANDE.

Toti