Alberto, lo so perché fai queste domande. Per metterci in difficoltà, e farci vergognare della nostra ignoranza. Quindi, viene al dunque e svelaci l'arcano di codesti fiori, il cui colore trovo un po' foncé.
sveliamo gli arcani, ma uno alla volta: il misterioso personaggio che si nasconde dietro il nick-name di Gauss ha accennato alla sigla VP.
presumo si riferisca - le iniziali corispondono - a Vittorio Pigazzini, preziosissimo, impagabile vicino di casa. al quale mi piace, tendenziosamente, attribuire la qualifica di nudo proprietario del piccolo, grande, magnifico giardino in cui ho il privilegio di passeggiare.
ebbene, sì, il giardino è quello, ma la soluzione delle due domande, in onore della suspence, la rimandiamo alla prossima volta.
A mistero ancora parzialmente irrisolto, asserisco che Alberto ha mostrato con questo post come si può giocare abilmente con le immagini, sia come posizionamento (destra, centro, sinistra), sia come dimensioni (grande, media, piccola). Quando si fa così, il post si legge più volentieri. Chapeau.
sette palle di amaranto, naturalmente avevo omesso di dirlo, perché avrei svelato l'arcano. ma visto che ho vinto io le rimetterò in palio la prossima volta
Barbara, benvenuta. Sei la prima fuori dal nostro giro monzese a commentare qui, e hai messo alle strette Alberto che non ha potuto esimersi dal rispondere. Per le sette palle d'amaranto, vedremo la prossima volta...
Alberto, lo so perché fai queste domande. Per metterci in difficoltà, e farci vergognare della nostra ignoranza. Quindi, viene al dunque e svelaci l'arcano di codesti fiori, il cui colore trovo un po' foncé.
RispondiEliminasaluti
Primo
Il nome del prodotto non lo so ma penso di sapere il nome del progettista, che per il momento chiamo V.P. (non sta per Vice President).
RispondiEliminaGauss
sveliamo gli arcani, ma uno alla volta:
RispondiEliminail misterioso personaggio
che si nasconde dietro il nick-name di Gauss
ha accennato alla sigla VP.
presumo si riferisca - le iniziali corispondono -
a Vittorio Pigazzini,
preziosissimo, impagabile vicino di casa.
al quale mi piace, tendenziosamente,
attribuire la qualifica di nudo proprietario
del piccolo, grande, magnifico giardino
in cui ho il privilegio di passeggiare.
ebbene, sì, il giardino è quello,
ma la soluzione delle due domande,
in onore della suspence,
la rimandiamo alla prossima volta.
se fossero rose, e se io fossi Gertrude Stein, direi:
RispondiEliminaa rose is a rose is a rose
A mistero ancora parzialmente irrisolto, asserisco che Alberto ha mostrato con questo post come si può giocare abilmente con le immagini, sia come posizionamento (destra, centro, sinistra), sia come dimensioni (grande, media, piccola). Quando si fa così, il post si legge più volentieri. Chapeau.
RispondiEliminaPrimo
1- confesso che non me n'ero accorto:
RispondiEliminasi vede che la classe non è acqua;
2- trattasi di amaranto
3- la seconda domanda era provocatoria
4- lamento con forza che sono rimasto l'unico senza maiuscola:
Solimano, Gauss, Claudio ce l'hanno
un po' di rispetto, prego
Ma nessuno ha fatto la domanda essenziale: quale era il premio? :-D
RispondiEliminasette palle di amaranto,
RispondiEliminanaturalmente
avevo omesso di dirlo,
perché avrei svelato l'arcano.
ma visto che ho vinto io
le rimetterò in palio
la prossima volta
Barbara, benvenuta. Sei la prima fuori dal nostro giro monzese a commentare qui, e hai messo alle strette Alberto che non ha potuto esimersi dal rispondere.
RispondiEliminaPer le sette palle d'amaranto, vedremo la prossima volta...
saluti
Primo