di Alfredo Viganò
Primi ‘900 in
Piazza
Finalmente dopo 66 anni, l’undici di marzo la Statua in
Marmo di Garibaldi, restaurata, verrà traslata in Piazza Garibaldi e il 17 vi
sarà l’inaugurazione. Gianna Parri per l’Associazione mazziniana ed
io per Novaluna, che abbiamo raccolto i fondi necessari ne siamo
particolarmente lieti avendo vinto la nostra battaglia pluriennale contro i
detrattori dell’Unità d’Italia.
Alfredo Viganò
Il nuovo posizionamento
in Piazza ( fonte Comune)
A mio parere sarà un poco più grande di quanto appare qui
A mio parere sarà un poco più grande di quanto appare qui
Da qualche anno alcuni di noi ( in particolare Gianna Parri per
l’Associazione mazziniana e io per Nova Luna, ci stiamo interessando per
il recupero della statua originale in marmo di Garibaldi e il suo ritorno nella
omonima piazza a Monza.
La statua è di uno scultore egregio Ernesto Bazzaro ( 1859-1937). La
scultura mi risulta la prima dedicata a Garibaldi: già nel 1882 il
Consiglio di Monza decise per il Monumento all’Eroe dei due mondi e dopo
sottoscrizione e concorso fu realizzato affidandolo allo scultore Bazzaro.
Purtroppo poi, ritenendola impropriamente in degrado (1912), fu sostituita con
una copia in bronzo nel 1915, e il Monumento originario finì buttato a
terra nel terreno della scuola. Quella in bronzo, poi emarginata ai
Boschetti in posizione laterale allora (1937) ritenuta migliore, è oggi
visibile tra il fitto delle piante lungo via Margherita di Sa voia. Ci fu nel ’46 anche chi voleva che
Garibaldi fosse posto in Piazza Citterio spostando Vittorio Emanuele nei Giardini di
Villa reale.
Devo dire che tanti anni fa ero nel cortile dell’Istituto Olivetti
per un incontro, passeggiando, forse ero con Crippa, già assessore e oggi
Presidente di Novaluna, avevo notato con sorpresa, che contro la muratura
verso via De Leyva e sotto tubi di cemento e cartelli stradali giaceva a terra
la Statua che è opera monumentale e storicamente rilevante. Monza non è aliena da
simili comportamenti, purtroppo, vista la demolizione di opere rilevanti e
monumentali. L’allora assessore era l’indimenticabile amica Giovanna Mussi che
fece provvedere a spostare e alzare la statua contro l’altro alto muro di
confine opposto.
Mi interessai poi della cosa quando ero assessore e preparammo un progetto
per il restauro e chiedemmo parere alla Soprintendenza. Sono passati anni e
anche per interpellanza in Consiglio come consigliere e le richieste di Gianna, per la attenzione dell’assessore Mangone , si è ripresa la questione in
occasione del centenario dell’Unità d’Italia.
Il progetto anni 2004
Qualche bega con il Sindaco di allora e la Lega, contro
Garibaldi, hanno ritardato di molto il restauro. Soldi raccolti da privati non
si erano neppure potuti spendere per irragionevoli motivi. Tuttavia
l’assessore riuscì con buona volontà a far partire il restauro della Statua
e ora mancavano soldi per completar il tutto col trasferimento e la scelta
della posizione nella Piazza..
Manca purtroppo la targa in bassorilievo dove Garibaldi era ritratto
seduto che guardava il mare dall’isola di Caprera e probabilmente finita
fusa per la scellerata guerra. La puntigliosa ricerca dell’amica Gianna è
rimasta infruttuosa La statua è mutilata della mano sinistra e resterà
così.
Il Monumento ora
all’Olivetti
Ci siamo rimessi all’opera completando con successo la raccolta
di fondi e ora, dopo l’approvazione della Soprintendenza e il
coordinamento del Comune (arch. Fulvia Bonfanti ), siamo a termine. Tra
pochi giorni
(11 di marzo) la Statua verrà imbracata con una apposita gabbia di ferro e traslata in Piazza Garibaldi dove si è provveduto in queste settimane a sistemare il basamento. Basamento modificato in altezza ,ma simile a quello
originario. La posizione è quella nello slargo a lato destro della facciata de
Tribunale, come era previsto nella prima proposta all'epoca della
Amministrazione Faglia.. Il 17 vi sarà l’inaugurazione a cui saremo
presenti spero in molti.
(11 di marzo) la Statua verrà imbracata con una apposita gabbia di ferro e traslata in Piazza Garibaldi dove si è provveduto in queste settimane a sistemare il basamento. Basamento modificato in altezza ,
Un grazie a tutti anche per le donazioni liberali che hanno consentito
l’attuazione di questo desiderio da anni coltivato e pensiamo proprio che
la Città ne guadagni. Tutti finalmente potranno ammirare l’opera e
ricordare un grande Personaggio italiano, di statura europea e mondiale.