Qualche anno fa, quando lavoravo al Comune di Milano, mi capitò fra le mani una brochure (del 2004!), con il seguente testo:
Dal 17 agosto 2001 l’esercizio dei mestieri girovaghi non comporta più l’ottenimento del certificato di iscrizione al registro dei mestieri girovaghi ma rimane solo soggetto alla richiesta di suolo pubblico da ottenere presso il settore competente.
I mestieri girovaghi sono: custode auto, giocoliere, cenciaiolo, clown, burattinaio, saltimbanco, creatore di bigiotteria, cantastorie, madonnaro, ritrattista, produttore di scritti e disegni come opere del proprio ingegno, creatore artistico, mimo, suonatore ambulante, mangiatore di fuoco / fachiro, astrologo, artista di strada, cantante, decoratore su materiale vario, lustrascarpe, pittore, spazzacamino.
Ora pregherei i miei eventuali lettori di dirmi, di getto, quale categoria professionale inserirebbero nell'elenco che, faccio notare, comprende mestieri antichissimi.
Grazie
3 commenti:
io lo so, sciagurato,
alludi al più antico di tutti!
a
temo di non essermi spiegato bene, non posso comportarmi da sciagurato in un blog così serio
mi riferivo a molti dei rappresentanti della attuale classe politica, che hanno ricevuto dal cielo molte delle virtù proprie delle catgorie professionali elencate
però, però, però, pensandoci bene
what's the difference?
Però. Che il produttore di scritti e disegni come opere del proprio ingegno sia considerato un mestiere girovago mi spega perché Dante Alighieri e Raffaello Sanzio abbiano girato tanto. Meno male che non avevano a che fare con regolamenti del genere, ma solo con papi simoniaci.
saluti
Primo
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