di alberto
Vorrei proporre una moratoria, quella degli eventi.
mi piacerebbe che le nazioni unite
decidessero per un quinquennio di stop alle nuove iniziative
in favore di una sana, ordinaria, manutenzione dell'esistente.
mi piacerebbe che il comune di Milano
invece che all'expo del 2015
provasse a pensare al Seveso, all'Olona, magari alla Martesana
per consentire ai brianzoli di arrivare in città senza mezzi anfibi;
mi piacerebbe che i giornali, una volta al mese,
mi dicessero come procedono i lavori della variante di valico,
che ogni volta che la faccio vorrei avere Pecoraro Scanio
alla portata dei miei piedoni;
mi piacerebbe che un automobilista sull'autosole
potesse percepire su isoradio informazioni invece che fruscii,
per capire se gli converrà traversare Firenze da nord a sud
o rischiare l'avventura di restare in autostrada;
buon viaggio, e buon anno a tutti
a
Questo blog era fermo da qualche anno.
Vorremmo ridargli vita dandogli una funzione
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dove chiunque tra i nostri soci e amici
possa postare direttamente considerazioni,
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mercoledì 30 dicembre 2009
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1 commento:
Ottimo: questo post, abbinato al post sull'elogio della sintesi, mi sembra un buon auspicio per il 2010
Vorrei considerare che la fervida creatività di alcuni amministratori locali ha inventato, a proposito di Expo 2015, il metaevento,anzi il metametaevento, cioè l'evento che parla di un evento, che parla di un evento.
Altra cosiderazione: la buona amministrazione è quella di cui non si parla, semplicemente perchè non vi sono rimostranza, e non quella di cui non si parla perchè è proibito parlarne.
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