Forse non tutti sanno che il nazismo delegittimò prima e proibì poi tutte le tendenze dell'arte moderna della prima metà del '900, (espressionismo, fauvismo, cubismo, astrattismo, etc), bollando il tutto con il termine di "arte degenerata", e decretando la distruzione di circa 6000 opere tolte dai principali musei della Germania.
Per fortuna, non tutte andarono distrutte perchè ci fu qualche gerarca che ne nascose parecchie, cosi come altre furono vendute in Svizzera.
Oggi i musei di Berlino e di Monaco hanno una vasta raccolta di queste opere.
Su questo argomento, dal punto di vista artistico, storico e filosofico la professoressa Cristina Muccioli, docente a Brera, terrà una relazione per noi al binario 7 il 17 marzo prossimo alle ore 21.
Allego qui solo alcune delle immagini che proietteremo durante la serata, tratte da una mia raccolta.
edomonza
2 commenti:
per un po' di propaganda:
mi è capitato di assistere
alla chiacchierata tra Edoardo e la professoressa Muccioli,
e alle proiezioni relative.
posso certificare che ne vale la pena.
vi aspettiamo
saluti a tutti
a
Ho trovato in rete qualche sito (non italiano) che fornisce informazioni sulle opere distrutte come arte degenerata. Però sono informazioni insufficienti. Un approfondimento maggiore c'è sulle distruzioni artistiche avvenute nel maggio 1945 a Berlino. Una immensa sciagura artistica: circa 500 capolavori distrutti, e non per bombardamenti, ma per incuria.
grazie Edoardo e saluti
Primo
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